Anie: Sblocca Italia deve sbloccare di più

Sblocca Italia deve sbloccare di più secondo Anie Confindustria. Che ripone grande fiducia nel Decreto Sblocca-Italia, ma lo considera insufficiente: «10 miliardi di euro, a fronte dei 43 inizialmente annunciati, costituiscono un fondo davvero esiguo», secondo Claudio Andrea Gemme, Presidente di Anie Confindustria. «Ci aspettavamo una vera e propria scossa al Sistema Paese e invece abbiamo ottenuto, con le attuali coperture, solo briciole». «Lo Sblocca Italia contiene una serie di titoli assolutamente condivisibili: dallo sblocco dei cantieri alla semplificazione delle procedure edilizie, dalla rottamazione delle case a bassa prestazione energetica alla liberalizzazione dei lavori domestici, ma non è abbastanza», continua Gemme. «Il settore delle costruzioni necessita di provvedimenti immediati, uno su tutti la stabilizzazione delle aliquote di ecobonus e bonus ristrutturazione. Secondo le indiscrezioni che circolano in queste ore, infatti, la stabilizzazione del bonus 65% slitterà alla Legge di Stabilità per il 2015, mentre il bonus 50% è ancora a rischio e si paventa l’abbassamento automatico dello sgravio di dieci punti percentuali per il prossimo anno. Ma non bisogna dimenticare che gli interventi in materia di efficientamento energetico e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente si sono rivelati avere una doppia valenza, di elemento anticongiunturale da un lato e di saving energetico dall’altro».Andrea Gemme

 

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