Seconde case, le più care in Liguria

    Dove costano di più le case per le vacanze? Rispondono l’istituto di ricerca Nomisma e Valerio Angeletti, presidente Nazionale Fimaa, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari. Risultato: il mercato delle case vacanze in Italia per il terzo anno consecutivo registra dati negativi sia sulle compravendite che sulle locazioni. La ricerca messa a punto da Nomisma evidenzia per il 2013 un calo medio nelle compravendite di seconde case del 9,5% contro il 26,7 del 2012. La curva negativa tende dunque a ridursi ma non si riescono ancora a intravedere segnali di effettiva ripresa. Anche il mercato delle locazioni stagionali vede un trend negativo dovuto alla riduzione del tempo medio di permanenza nelle località di villeggiatura specie dei turisti italiani. Il trend negativo colpisce in modo abbastanza uniforme tutte le regioni, solo la Basilicata vede un lieve segno positivo (+ 2) in gran parte dovuto al paese di Policoro che con +15% è quella che registra la miglior performance nazionale. Stabili Valle d’Aosta, Toscana e Sardegna. Il calo più marcato (-8%) si registra in Liguria, Umbria e Sicilia.

    Il valore medio nazionale di vendita si attesta a 2.500 euro al metro quadro, con una lieve prevalenza della montagna sul mare. Per quanto riguarda le locazioni la media di affitto per il mese di agosto per un appartamento con 4 posti letti è di 580 euro al mare e di 740 in montagna. Su 278 località monitorate conquista la palma di località più cara Santa Margherita Ligure con un prezzo medio del nuovo top di 15.500 euro/metro quadro. Seguono Forte dei Marmi (15.000) e poi con 14.000 Capri, Madonna di Campiglio con 13.400, Courmayeur con 12.000, Cortina con 10.500 e Porto Cervo con 10.000. Rispetto all’anno scorso le performance migliori si registrano a Corvara e Ortisei che conquistano 3 posizioni. santa

     

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