È Venturi il nuovo presidente di Unacea

Paolo Venturi (Ihimer) alla presidenza, Giampiero Biglia (Cnh Industrial) e Davide Cipolla (Cifa) alla carica di vicepresidenti: sono stati eletti dall’assemblea annuale di Unacea, l’associazione di categoria delle macchine per costruzioni. Gli altri soci eletti nel consiglio direttivo sono: Giulio Riccardi (Lameter), Flavio Narcisi (FM Group), Enrico Prandini (Komatsu Italia Manufacturing), Mirco Risi (Simex), Paolo Salvadori (Le Oru-Imer Group), Enrico Santini (Fiori Group,) Michele Vitulano (Indeco). «Dobbiamo seguire il cammino positivo intrapreso fin qui», sostiene il nuovo presidente di Unacea, Paolo Venturi. «Il nostro compito è continuare a spiegare in Italia e in Europa che il miglior modo per abbattere le emissioni inquinanti è togliere dalla circolazione le macchine obsolete, contrastare seriamente le importazioni di prodotti non conformi e iniziare un serio programma pluriannuale di sostituzione del parco attuale con prodotti e accessori di nuova generazione. Dobbiamo esigere dal governo un grande piano per contrastare il dissesto idrogeologico di questo paese, per salvare vite umane e creare nuovi lavori utili alla collettività. Dobbiamo infine accelerare sull’internazionalizzazione delle nostre imprese perché il made in Italy delle macchine per costruzioni è apprezzato in tutto il mondo, perché il settore delle costruzioni è ancora traninante nell’economia mondiale e se fosse supportato con maggior forza, come fanno molti altri Stati europei e non, potrebbe generare nuova ricchezza e nuova occupazione nel nostro Paese».

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Paolo Venturi

Unacea ha anche aggiornato le stime della produzione nazionale di macchine per costruzioni, che per il 2013 si aggira intorno ai 2.500 milioni di euro, cioè oltre il 52% in meno rispetto al picco del 2008 (5.216 milioni di euro). L’industria italiana delle macchine e delle attrezzature per costruzioni impiega circa 6 mila persone direttamente, con un indotto di ulteriori 30 mila unità lavorative. Nel 2014 Unacea prevede un segnale positivo trainato principalmente dalle esportazioni. Secondo i dati Istat elaborati da Unacea, nel primo trimestre dell’anno l’export di macchine per costruzioni è aumentato complessivamente del 5% (quasi 554 milioni di euro in termini assoluti). Particolarmente positivo il risultato delle macchine per la preparazione degli inerti (+21%), delle macchine stradali (+17%) e delle macchine per il calcestruzzo (+9%). Bene le macchine movimento terra (+5%), mentre sono in calo le gru a torre (-3%) e le macchine per la perforazione (-16%). In aumento risultano per la prima volta dopo molti anni le importazioni (+24%) in linea con la ripresa sul mercato interno registrato nei primi tre mesi dell’anno.

 

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