Stiferite per la nuova sede della Corte dei Conti

stiferite-corte-dei-contiLa seconda sede della Corte dei Conti sorgerà nell’ex Caserma Montezemolo di Via Baiamonti a Roma. Destinato dapprima a sede dell camicie nere facsiste, il palazzo divenne fino al 1990 caserma dell’Aeronautica Militare intitolata al martire delle Fosse Ardeatine, Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo.

 

La nuova destinanzione d’uso dell’edificio ha comportato una sua totale ristrutturazione, sia per adeguare gli spazi alle nuove esigenze distributive sia per garantire il rispetto dei parametri di sicurezza statica, sismica e di efficienza energetica. L’intervento, viste le esigenze di recupero conservativo dell’immobile dovuto al suo valore storico, ha portato alla scelta di soluzioni innovative come il rinforzo strutturale di travi e pilastri mediante placcaggio con profili presso piegati in vetroresina e ferro e fasciatura con tessuti in fibra di carbonio.

 

La necessità di una riqualificazione energetica dell’edificio, che non intervenisse sull’esterno delle grandi facciate in mattoni faccia a vista, ha determinato la scelta del cappotto interno, applicato su 15.000 m2 di pareti perimetrali. Per il tamponamento delle pareti sono stati installati pannelli Stiferite RP1 costituiti da pannelli Stiferite GT, in schiuma polyiso espansa rigida (PIR) di spessore 70 mm, con rivestimenti Polytwin su entrambe le facce, accoppiati ad una lastra di cartongesso da 12,5 mm di spessore.

 

I pannelli, nelle dimensioni di 1200 x 3000 mm, sono stati fissati mediante adesivo distribuito per punti o con fissaggio meccanico a orditure metalliche, a seconda delle caratteristiche degli ambienti e delle condizioni del supporto. Grazie alle elevate prestazioni isolanti dei pannelli Stiferite RP1 (λD = 0,023 W/mK) il tamponamento applicato offre, a fronte di uno spessore complessivo di soli 82,5 mm, una resistenza Termica pari a 3,10 m2K/W.

 

L’isolamento termico delle pareti perimetrali ha permesso di limitare al massimo la riduzione dei volumi utili, di velocizzare e razionalizzare le operazioni di posa, di ridurre gli spessori, e conseguentemente i costi, dei profili e degli elementi di finitura dell’intero sistema.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui