Il centro resiste meglio alla crisi

    Un immobile nel centro città ha resistito un po’ meglio al calo dei prezzi, anche se, naturalmente, è costato molto di più. Lo rileva, senza sorprese, l’analisi di Tecnocasa, secondo cui nel secondo semestre del 2013 le quotazioni delle abitazioni delle grandi città italiane hanno registrato un ribasso del 4,2%. L’analisi dei prezzi  fatta per zone centrali, semicentrali e periferiche  in questo periodo ha visto una performance leggermente migliore per le aree semicentrali (-3,7%), seguite da quelle centrali (-4,2%) ed infine da quelle periferiche (-4,7%). Dal secondo semestre del 2007, anno in cui è iniziata la discesa del mercato immobiliare, sono state le zone periferiche a perdere maggiormente valore (-32,3%), mentre quelle centrali hanno subito una diminuzione del 26,6%. In queste aree infatti  si concentrano spesso immobili di qualità, di tipologia signorile che il mercato ha premiato in questi anni di ribasso dei valori immobiliari. Tra le zone centrali delle grandi città il migliore risultato in assoluto spetta al centro di Milano che, dal 2007, ha perso soltanto l’8,8%. Al contrario le zone periferiche spesso ospitano immobili di qualità medio bassa, tipologie che sono state più penalizzate durante il periodo di crisi. Infatti, negli anni del boom del mercato, queste soluzioni immobiliari erano acquistate da potenziali acquirenti con bassa disponibilità di spesa, spesso immigrati o monoreddito e che ricorrevano a mutui importanti. La restrizione del credito ha di fatto reso difficile l’accesso al mercato immobiliare di queste categorie di compratori, con la conseguenza che la domanda ed i prezzi in queste zone sono diminuiti in modo più sensibile. Nei primi mesi del 2014 sembrano esserci dei timidi segnali di fiducia: i prezzi bassi, uniti ad una maggiore disponibilità ad erogare da parte degli istituti di credito, stanno riavvicinando le persone al mercato immobiliare. E questo segnale si è registrato  nelle zone centrali, semicentrali e periferiche,  ovunque ci fosse un buon rapporto tra prezzo e qualità dell’immobile.cagliari

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