Architetti all’attacco: niente semplificazione

    Architetti all’attacco: «Nonostante gli annunci e i testi entrati in Consiglio dei ministri  le riforme annunciate sono scomparse nel DL 90:  un settore fondamentale per l’economia del Paese come quello dell’edilizia, infatti, è stato tout court tagliato fuori dagli annunciati  intenti riformisti del governo, se si eccettua l’unificazione su tutto il territorio nazionale dei moduli Scia e per il  permesso di costruire. Non solo, si è volutamente evitata l’apertura del mercato dei lavori pubblici, che rimane accessibile a pochi eletti». È la presa di posizione del Consiglio nazionale degli architetti sul testo del decreto legge sulla pubblica amministrazione appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. «Avevamo ingenuamente creduto, confortati anche dalle diverse versione del testo circolate nei giorni scorsi, che il Governo Renzi procedesse davvero a una reale semplificazione delle norme, mantenendo saldi i principi di tutela del territorio, alla effettiva promozione di Riuso, la rigenerazione urbana sostenibile e  che venissero  finalmente adottati provvedimenti per favorire, all’insegna della trasparenza, il mercato dei lavori pubblici. Ma evidentemente manca il coraggio per fare riforme vere e si rimane ostaggio di quella burocrazia che sta affondando lentamente e inesorabilmente l’Italia». «Non aver  reso maggiormente accessibile il mercato dei lavori pubblici riducendo,  sempre come si leggeva  nelle diverse versioni del testo, i requisiti richiesti ai professionisti per la partecipazione alle gare di progettazione, santifica l’esistenza di quelle vecchie regole discriminatorie che hanno finora impedito alla pressoché totalità dei giovani architetti, oltre che alla grande maggioranza degli studi professionali di piccole e medie dimensioni, di partecipare alle gare per l’affidamento di servizi di architettura e di ingegneria. Ciò in violazione ai principi della libera concorrenza a cui si ispirano le più recenti direttive europee in materia di appalti». cantiere2

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