Previsioni grigie dagli architetti europei

    Secondo Arch-Vision l’indice dei permessi di costruzione nel 2013 è rimasto negativo per Italia, Spagna, Francia e Paesi Bassi. E le aspettative degli architetti sono ancora negative: il settore delle costruzioni in questi Paesi è previsto in calo anche nel 2014. Sono le conclusioni del Q1 2014 European Architectural Barometer report, un’analisi condotta tra 1.600 architetti in otto Paesi europei. L’indagine indica però anche qualche sviluppo positivo in Spagna , Italia e Paesi Bassi. Dopo un secondo, terzo e quarto trimestre molto negativo nel 2013, l’Italia ancora una volta ha registrato un forte calo del portafoglio ordini (-26%) e del fatturato (-28% ) . Vi è tuttavia uno sviluppo positivo: negli ultimi tre trimestri 2013 circa il 78% degli architetti italiani ha notato un minor calo rispetto al trimestre precedente. nell’ultimo trimestre 2013 solo il 46% degli architetti italiani ha notato sviluppi negativi nel portafoglio ordini e il 12% ha visto gli affari in crescita. Anche se le prospettive per i prossimi dodici mesi non sono ancora molto promettenti. Arch-Vision prevede una contrazione del mercato del 9% nel 2014, del 4% nel 2015 e una stabilizzazione nel 2016. Le cose vanno meglio nel Regno Unito, in cui il più alto numero di architetti di sempre ha visto il portafoglio ordini in crescita nel quarto trimestre 2013, ma l’euforia è relativa. Il settore delle costruzioni tedesco e belga quest’anno mostrerà, invece, la stessa crescita vissuta nel 2013. Secondo Arch-Vision, nel Regno Unito la ristrutturazione compensa la leggera perdita di nuove costruzioni non residenziali: il sentiment degli studi di architettura è positivo anche per il primo trimestre 2014, con portafoglio ordini a +38% e fatturato a +36%.  costruzioni

     

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