Cantieri al via anche nelle scuole superiori

    «Il ministro Stefania Giannini e il sottosegretario Roberto Reggi ci hanno assicurato che anche le 5mila scuole superiori saranno coinvolte dal piano di investimenti del governo. Questo vuol dire che da giugno potranno partire i cantieri e che anche i 2 milioni e mezzo di ragazzi che studiano nelle scuole gestite dalle Province potranno avere strutture più sicure e moderne». Lo ha detto il presidente dell’Upi, Antonio Saitta, che ha incontrato insieme al vice presidente, Leonardo Muraro, il ministro per l’Istruzione Giannini e il sottosegretario Reggi, per fare il punto sugli investimenti per l’edilizia scolastica. «Abbiamo consegnato al ministro e al sottosegretario una rilevazione che abbiamo effettuato, da cui risulta che a oggi, se il governo sblocca il patto di stabilità anche per le Province, è possibile far partire investimenti per interventi su 1.651 scuole. Per questo chiederemo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di sostenere un nostro emendamento al decreto legge sulla spending review, che assicuri anche alle scuole superiori quello che è già previsto per le primarie: lo sblocco del patto per il 2014 di almeno 120 milioni di euro. È una misura di equità, che siamo certi sarà sostenuta da tutte le forze politiche. Questa misura, insieme al finanziamento previsto nel decreto sulla spending dei progetti presentati da Comuni e Province nel bando del decreto del fare, considerati ammissibili ma non finanziati per mancanze di risorse, porterà nei prossimi mesi a una grande opera di riqualificazione e modernizzazione delle scuole del Paese. Ma sarà anche un importante volano per l’economia, perché è proprio attraverso queste opere che si sostengono le piccole e medie imprese del Paese. Una scelta strategica del Governo Renzi, che non possiamo che condividere e sostenere». scuola-classe-

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