Buzzetti (Ance) in campo, scrive alla Ue

Il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, in campo per appoggiare la politica economica del governo Renzi. Che si traduce nella volontà di lasciare la strada del rigore perimbracciare quella di una spesa pubblica con meno vincoli. In un appello scritto alla vigilia del Consiglio europeo, riunito a Bruxelles per prendere importanti decisioni sul futuro dell’economia del continente, Buzzetti chiede di fare qualcosa per stimolare l’economia: «È necessario che si concretizzino i buoni propositi iniziando a sostenere i veri motori dell’economia: quello esterno con l’export e quello interno con le costruzioni», scrive il presidente dell’Ance. Buzzetti ricorda anche ai leader europei, come ha già fattoil premier, Matteo Renzi, che l’Italia ha eseguito i «compiti a casa» da prima della classe e ora è arrivato il momento di voltare pagina. «Ciò che interessa alle imprese e ciò che chiediamo all’Europa è di favorire il lavoro, garantire pari dignità di diritti per tutti i cittadini europei e promuovere la crescita in tutti i Paesi dell’Unione. Il programma del Governo Renzi per la messa in sicurezza delle scuole e del territorio sembra andare nella direzione da noi da tempo indicata per creare subito occupazione», sostiene il presidente dei costruttori, secondo cui serve un rapido allentamento del patto di stabilità per smobilizzare subito i 5 miliardi che gli enti locali hanno in cassa ma non possono spendere, oltre ad «armonizzare il sistema fiscale, impedendo tassazioni inique come quelle adottate negli ultimi anni in Italia, e sostenere fino in fondo», il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione.

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