A Roma arriva la stangata catastale

Arriva anche a Roma la nuova stangata sugli immobili causata dalla rivalutazione delle rendite catastali: nella Capitale, infatti, nelle aree di pregio non saranno più previste le rendite fondiarie ultrapopolari. Gli adeguamenti stabiliti dall’agenzia delle Entrate per 175mila immobili di 14 microzone (dal centro storico ai Parioli, da Trastevere alle Ville dell’Appia) comporteranno un aumento da 123 milioni di euro. Quella a Roma è la diciassettesima operazione realizzata in Italia su 370 comuni con i requisiti per realizzare modifiche. In base a una legge approvata nel 2004, le nuove norme adeguano la classe degli immobili di intere zone delle città. A Milano, per esempio, l’adeguamento ha interessato 30mila immobili. La revisione comporta una serie di avvisi di accertamento catastale ai cittadini interessati: a Roma l’operazione parte dalla zona Monti per finire alle Ville dell’Appia e al Gianicolo. L’Agenzia del Territorio ha infatti verificato più di 224 mila immobili in 17 zone dove il valore catastale era inferiore del 35% a quello medio di mercato.

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