Marcia indietro anche per gli uffici

Anche il mercato degli uffici segue il trend ribassista del settore immobiliare. Secondo l’ufficio studi di Tecnocasa, nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni degli immobili del comparto non residenziale hanno registrato un ribasso generalizzato sia nei prezzi che per i canoni di locazione. La maggioranza delle richieste si orienta verso la locazione, una scelta dettata soprattutto dal rischio dell’attività imprenditoriale e dalla volontà di non immobilizzare capitali all’inizio dell’attività. Ma anche gli affitti registrano una contrazione del 4,6% (usato) e del 3,7% (nuovo) per le soluzioni che sorgono all’interno di centri direzionali e del 4,2% (usato) e del 3,4% (nuovo) per quelle all’interno di palazzine residenziali. I prezzi hanno avuto una flessione del 4,5% indipendentemente dal contesto in cui sono inseriti. Le aziende, inoltre, tendono a ridimensionare gli spazi o a decentralizzarsi per abbassare i costi. In questo caso prediligono le soluzioni inserite all’interno di contesti direzionali o comunque in zone ben servite e facilmente raggiungibili. Le tipologie più richieste sono quelle comprese tra 50 e 100 mq, possibilmente cablate e modulabili.

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