In ribasso i prezzi dei capannoni

Capannoni in ribasso, come l’ecnomia. Nei primi sei mesi del 2013, secondo le rilevazioni di Tecnocasa, le quotazioni degli immobili del comparto non residenziale hanno registrato un ribasso sia dei prezzi che dei canoni di locazione. Le difficoltà economiche delle aziende si sono riflesse su capannoni, negozi ed uffici. L’introduzione dell’Imu, su queste tipologie immobiliari, ha poi pesato in maniera considerevole. Nel settore non residenziale la maggioranza delle richieste si orienta ora verso la locazione, scelta dettata soprattutto dal rischio dell’attività imprenditoriale e dalla volontà di non immobilizzare capitali. Il settore immobiliare dei capannoni ha registrato una contrazione dei prezzi e dei canoni di locazione sia sulle tipologie nuove sia su quelle usate, con una performance peggiorativa per quelle lontane dalle arterie di comunicazione. Le difficoltà di molte aziende del settore produttivo stanno cambiando la configurazione di questo segmento. I capannoni, infatti, sono sempre meno destinati a attività produttive e sempre più orientati verso attività di stoccaggio e deposito. Allo stesso tempo si registrano richieste per l’apertura di attività legate alla ristorazione. Le quotazioni di un capannone usato sono diminuite del 4,9% (vicino alle arterie) e del 5,4% (lontano dalle arterie), quelle del nuovo (-4,5% vicino alle arterie e -4,7% lontano dalle arterie).  

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