Gruppi d’acquisto per il social housing Cenni di Cambiamento di Milano

Si stanno verificando in questi giorni i primi traslochi con elementi d’arredo acquistati attraverso le iniziative di Gruppi d’Acquisto nell’ambito dell’iniziativa immobiliare di social housing “Cenni di Cambiamento” di Milano, gestita dalla Fondazione Housing Sociale.

 

«Una ventina di famiglie hanno già aderito all’iniziativa, acquistando soprattutto cucine ma anche altri mobili. Si è creato da subito un modello riproponibile e ora assistiamo a iniziative analoghe che nascono spontaneamente in altre nostre attività immobiliari, come nel caso di “Abit@giovani”, dove le famiglie si organizzano in gruppi per acquistare prodotti di qualità a costi più accessibili», afferma Giordana Ferri, direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale. E aggiunge: «Ci piacerebbe che per i prossimi Gruppi d’Acquisto che nasceranno in seno alle iniziative della Fondazione, le aziende che si aggiudicheranno la fornitura di prodotti contribuiscano all’arredamento delle parti comuni oppure, ove queste non fossero previste, contribuiscano alla costituzione di un fondo morosità».

 

«È una grande opportunità – spiega Gaspare Lucchetta, amministratore delegato del Gruppo Euromobilin quanto si è aperto un nuovo mercato che vede importanti vantaggi per le famiglie che, aggregando la domanda di prodotti di elevata qualità in numeri importanti, possono usufruire di prezzi speciali. Le aziende avranno invece la possibilità di aprire nuovi canali commerciali mediante il ricorso a forniture di tipo contract».

 

Un obiettivo raggiunto grazie al lavoro di FederlegnoArredo che ha creduto nelle potenzialità del Catalogo per Gruppi d’Acquisto sin dal 2010, anno in cui è stato sperimentato con successo il bando Housing Contest. «Oggi stiamo raccogliendo i primi frutti di un lavoro che tra qualche anno darà grandi risultati – spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredoBasti pensare alle iniziative di Social Housing previste con il contributo di Cassa Depositi e Prestiti che prevedono la realizzazione di oltre 10.000 alloggi e oltre 3.000 posti letto».

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