In Europa spiragli positivi per le costruzioni

    Almeno a livello europeo, il 2017 potrebbe registrare un segno positivo per l’edilizia. Secondo i dati Eurostat, la produzione edilizia dell’eurozona è aumentata dello 0,1% a settembre rispetto ad agosto. Ma non tutti i dati sono positivi: l’Ufficio statistico dell’Unione europea segnala che la produzione è invece calata nei 28 Paesi della Ue (-0,4%). La produzione è aumentata di più in Slovenia (+4%) e Paesi Bassi (+1,1%). La flessione maggiore si registra invece in Romania (-4,6%), Ungheria (-3,8%) e Slovacchia (-2,4%). L’aumento del 3,1% della produzione nell’edilizia nell’area dell’euro a settembre 2017, rispetto a settembre 2016, è dovuto all’aumento della costruzione di edifici (3,7%) e all’ingegneria civile (0,9%). Nella intera Ue 28 (cioè anche chi non utilizza l’euro), l’aumento del 2,6% è dovuto all’aumento della costruzione di edifici del 3,2% e all’ingegneria civile dell’1,4%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori incrementi della produzione in costruzioni sono stati registrati in Ungheria (+ 23,8%), Polonia (+ 18,1%), Slovenia (+ 7,0%) e Svezia (+ 6,8%). Sono stati registrati decrementi in Romania (-13,5%), nel Regno Unito (-1,4%) e in Belgio (-0,4%).cantiere08

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