Hormann, quando porte e portoni fanno la differenza

La riqualificazione degli edifici esistenti è la forma di investimento oggi più conveniente: ecco il caso di un piccolo intervento mirato a migliorare funzionalità, sicurezza e risparmio energetico, realizzato con prodotti Hormann. Negli ultimi anni gli interventi di ristrutturazione hanno progressivamente conquistato quote di mercato sempre più importanti: attualmente assorbono circa il 70% di tutti gli investimenti nell’edilizia del nostro paese. Le ragioni di questa tendenza, ormai consolidata, sono numerose. Ad esempio, nelle grandi città come nei piccoli centri, i molti edifici idonei alla riconversione funzionale possono soddisfare le esigenze più diverse e, dal punto di vista economico, è senz’altro più conveniente ristrutturare un fabbricato esistente piuttosto che costruirne uno nuovo. Anche dal punto di vista degli oneri di urbanizzazione e della conservazione del territorio  vale questo modello di riferimento. Nella forma delle detrazioni fiscali del 50% (per la ristrutturazione) e del 65% (per la riqualificazione energetica), gli incentivi statali offrono inoltre un’interessante opportunità per abbattere il costo dei lavori, recuperando buona parte dell’investimento nell’arco di un decennio. In questo modo anche i piccoli proprietari sono motivati a intervenire sulle proprie residenze –  adeguandole alle mutate esigenze abitative – a migliorarne le prestazioni energetiche – aggiornando involucro e impianti con le moderne tecnologie eco-sostenibili –  e a incrementarne la sicurezza, rinforzando le strutture anche in ottica antisismica. L’accesso alle detrazioni fiscali è consentito a un’ampia casistica, che comprende fra l’altro opere di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione edilizia sulle singole unità residenziali, anche rurali, e sulle loro pertinenze, oltre alle parti comuni dei condomini (in questo caso è compresa la manutenzione ordinaria).

Prima e dopo - Hormann
Prima e dopo – Hormann

L’eliminazione delle barriere architettoniche, l’adozione di dispositivi anti-effrazione, il contenimento dell’inquinamento acustico e molte altre tipologie d’intervento rientrano nella casistica dei provvedimenti soggetti a detrazione fiscale. Fra le spese detraibili sono comprese quelle sostenute per le prestazioni professionali, la messa in regola degli impianti, l’acquisto dei materiali, il nolo di attrezzature,  la sicurezza del cantiere, le perizie e i sopralluoghi, le imposte e le tasse o ancora gli oneri di urbanizzazione. Per ogni unità immobiliare si possono detrarre fino a 96.000 euro. Risultano perciò detraibili la maggior parte delle opere a cominciare dalla sostituzione di porte e serramenti – intervento fra i più diffusi poiché, oltre a migliorare l’estetica, la funzionalità, il comfort e la sicurezza, rende più appetibile l’edificio sul mercato immobiliare. È il caso della sostituzione di un vecchio e pesante portone con apertura a libro, posto a chiusura del garage, e delle due porte esterne di accesso dal cortile, recentemente effettuato in un edificio residenziale a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia). In questo caso i proprietari hanno deciso di sostituire le vecchie chiusure esistenti con prodotti marchiati Hörmann, selezionati nell’ampio catalogo dell’azienda tedesca – leader mondiale nel settore –  e coordinati fra loro per il migliore inserimento architettonico. Si tratta di un portone LPU 40 e di due porte NT 60, composti da elementi orizzontali esattamente suddivisi (grecatura media), per rispettare il disegno del rivestimento della facciata, caratterizzati da una colorazione neutra (RAL 7016 – grigio antracite) su finitura Sandgrain, contornati da eleganti profili e dalla soglia in acciaio inox. Questo è un piccolo ma significativo esempio delle potenzialità offerte da Hörmann anche nel caso di interventi di modesta complessità che, rispetto alla situazione precedente, possono fare realmente la differenza per la qualità complessiva del prodotto e per la praticità e la sicurezza nell’uso.

Prima e...dopo - Horman
Prima e…dopo – Horman

Funzionalità, estetica, sicurezza

Il portone sezionale LPU 40 è uno dei prodotti Hörmann di maggiore diffusione nel segmento delle chiusure per garage negli edifici residenziali, disponibile anche in formati su misura per interventi di ristrutturazione edilizia e in numerosi allestimenti. Caratterizzato da un’ampia gamma di accessori, grazie al manto a doppia parete in acciaio con interposto materiale termoisolante (spessore totale 42 mm ) LPU 40 assicura la migliore trasmittanza termica riscontrabile sul mercato: U = 1,4 W/m2K (per portoni senza finestrature con dimensioni 5.000 per 2.125 mm). Perfetta stabilità, scorrimento agevole e silenzioso ed elevata sicurezza nell’uso sono risultato delle collaudate componenti meccaniche, che garantiscono anche interessanti prestazioni in termini di permeabilità all’aria (classe 2) e all’acqua (classe 3). Le porte da garage Hörmann NT 60 con apertura verso l’esterno sono anch’esse caratterizzate dalla struttura sandwich in acciaio e materiale coibente interno (spessore 42 mm). Fornite parzialmente montate, le porte possono essere assemblate e montate sul posto senza difficoltà. L’intera fornitura è stata effettuata dal Partner Hörmann di zona Metalbi Snc di Biolzi S. & C. con sede a Montecchio Emilia (Reggio Emilia).

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