Se il Bosco Verticale diventa il ponte con l’Oriente

“Sono felice che il Bosco Verticale possa essere un ponte tra Nanchino e Milano come riferimento per le politiche di miglioramento della qualità ambientale”, parola di Stefano Boeri, padre progettista delle due torri, sempre più simbolo della (nuova) Milano che cambia. Si è svolta al Politecnico di Milano, e dunque al Centro Direzionale meneghino, la visita di una delegazione cinese composta da: Guo Lajun, vice sindaco di Nanjing; Chen Hua, vice capo della Nanjing Academy of Governance; He Xiaoqing, vice direttore generale della Nanjing Bureau of Commerce; Cao Wentang, vice direttore generale della Nanjing Foreign Affairs Office; Zhang Huimin, vice sindaco  de Xuanwu District, Nanjing; Shen Dachun, capo della divisione Organization Department of Nanjing Cpc.

Milano, zona Garibaldi Porta Nuova
Bosco Verticale

Il concetto chieve dell’incontro è stata Forestazione Urbana. Il progetto Nanjing Vertical Forest, promosso dal Nanjing Yang Zi State-owned National Investment Group Co.ltd, è il secondo prototipo di un progetto sulla demineralizzazione e forestazione urbana che Stefano Boeri Architetti sta portando avanti in tutto il mondo e, in particolare, in altre città della Cina, tra cui Shijiazhuang, Liuzhou, Guizhou, Shanghai e Chongqing. L’interesse in Cina verso i progetti di Vertical Forest e Forest City è confermato anche dalla pubblicazione del libro «A Forest City», a cura di Stefano Boeri Architetti Cina che verrà pubblicato dalla Tongji University Press.

L’importanza dell’incontro  mette in luce una relazione sempre più stretta tra Nanchino e Milano, una comunione di intenti nell’ottica di costruire un futuro orientato alla biodiversità partendo dalle nuove generazioni e da una nuova cultura. Durante l’incontro, l’architetto Stefano Boeri, che ha progettato il pluripremiato Bosco Verticale, ha raccontato come la forestazione urbana e la tutela della biodiversità siano un elemento imprescindibile nello sviluppo delle metropoli, un cambio completo di paradigma nel rapporto tra boschi, foreste e città.

Un futuro, quello presentato oggi da Stefano Boeri, che prevede la creazione di spazi orizzontali che collegano i parchi e i boschi che già fanno respirare la città, garantendo la sopravvivenza delle specie animali che li popolano e incrementando il potenziale di contrasto ai cambiamenti climatici. La delegazione asiatica  ha concluso il tour con una visita guidata proprio al Bosco Verticale di Milano, dove lo stesso sindaco di Nanjing ha potuto vedere dal vivo il primo esempio al mondo di Vertical Forrest.

Bosco Verticale

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