Sulle spalle dei giganti

Bernardo di Chartres, filosofo francese del XII secolo, diceva che siamo come nani sulle spalle dei giganti, cosi che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l’acume della vista o l’altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti. Una metafora per indicare il rapporto di dipendenza della cultura moderna rispetto a quella antica. Lo stesso si può dire per l’architettura e di quel ponte che unisce il vecchio e il nuovo. E allora, sulla cima dei grattacieli più alti del mondo – i giganti dell’edilizia – si può godere della vista di quello che c’è già là sotto, e del cielo, lì su.  Ecco perché Homaway propone un viaggio ad alta quota alla scoperta delle città verticali, sulla cima delle opere architettoniche più alte del mondo.

BURJ KHALIFA, DUBAI

Il Burj Khalifa è la struttura più alta mai realizzata dall’uomo, con i suoi 829, 8 metri e 163 piani. Precedentemente conosciuto con il nome di Burj Dubai, è stato ufficialmente aperto al pubblico il 4 gennaio 2010, dopo solo cinque anni di lavori (dal 2004 al 2009). Il suo nome significa “torre dell’emiro Khalifa” o “torre del Califfo” e fa riferimento allo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahayan, attuale presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi, come segno di riconoscenza per il suo lavoro di salvataggio economico della città di Dubai. Nonostante avesse superato già durante la sua costruzione due delle più alte torri al mondo, la Wills Tower nel 2007 e il Taipei 101 nel 2008, il Council on Tall Buildings and Urban Habitat l’ha dichiarato l’edificio più alto del mondo solo al suo completamento.

Burj Khalifa
Burj Khalifa

ONE WORLD TRADE CENTER, NEW YORK

Il One World Trade Center, noto anche come Freedom Tower, sorge sul sito delle precedenti Torri Gemelle, ed è il quarto grattacielo più alto al mondo: 541,3 metri (1776 piedi). L’altezza dell’edificio non è frutto del caso: il numero 1776 è un richiamo all’anno della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, è quindi un progetto dal profondo significato simbolico. Infatti, l’edificio è stato realizzato nell’ambito di un progetto di ricostruzione e riqualificazione della Lower Manhattan e le costruzioni circostanti sono state tutte ristrutturate (sia internamente che dal punto di vista delle facciate).

One World Trade Center
One World Trade Center

 TORRE UNICREDIT VS TORRE ALLIANZ, MILANO

La Torre Unicredit, ormai divenuta simbolo di Milano, è un grattacielo che sovrasta piazza Gae Aulenti ed è stata realizzata nell’ambito del progetto Porta Nuova, la più grande opera di riqualificazione nel centro della città. Inaugurata nel 2014, è attualmente sede della direzione generale di UniCredit. La guglia, detta Spire, è la parte più particolare dell’edificio: una spirale che tende ad assotigliarsi verso l’alto, assemblata pezzo per pezzo con l’aiuto di un elicottero. Essendo interamente rivestita di led, può assumere colorazioni diverse a seconda della ricorrenza (per esempio a Natale è illuminata di rosso). Ciò che conta, però, è la sua altezza: 85 metri, che fanno sì che la torre superi, sulla carta, la concorrente Torre Allianz e la consacrano a torre più alta d’Italia. Infatti, senza contare la guglia, l’altezza di questo grattacielo sarebbe di 146 (e non 231) metri: un livello decisamente inferiore rispetto a quello della rivale, di 209 metri, che presenta anche un maggior numero di piani (50 contro i 31 della torre Unicredit). Inoltre questo edificio è parte di un complesso ecosostenibile.

 

La sede di Unicredit, a Milano
Il palazzo Unicredit, a Milano
Torre Allianz, Milano
Torre Allianz, Milano

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