Ghelli: “Marmisti” tradizione di famiglia

Lavorazione di marmi, pietre, onici e graniti. Ghelli Marmi è questo e molto di più, fin dal 1890. Alla guida dell’impresa familiare di Castelfiorentino (Firenze) c’è la quinta generazione: i materiali, provenienti da tutto il mondo, continuano ad essere lavorati per essere poi resi fruibili in un’ampia gamma di prodotti per l’edilizia e l’arredamento: pavimenti, top da cucina, rivestimenti, scale e caminetti. Tina Ghelli racconta l’anima dell’azienda che da sempre cerca di unire la massima professionalità a un’arte ormai secolare, in nome di una tradizione tesa a valorizzare la bellezza e l’eleganza di questi materiali. Solo il meglio per i clienti.

Tina Ghelli
Tina Ghelli

Domanda. Ghelli Marmi ha una storia che attraversa tre secoli.

Risposta. Siamo nati a fine Ottocento, precisamente nel 1890, quando Adriano Ghelli aprì la sua piccola bottega qui a Castelfiorentino. Ora siamo arrivati alla quinta generazione e portiamo avanti con orgoglio lo spirito della nostra azienda familiare. Un impulso decisivo alla ditta lo diede il mio babbo Marcello e noi figlie lo abbiamo seguito a ruota. Io sono entrata in azienda trent’anni fa e ogni giorno metto impegno e passione per soddisfare la clientela, filosofia portata avanti anche dal nipote Jacopo che, terminati gli studi, è entrato anche lui in azienda.

D. Cent’anni e rotti a Castelfiorentino: siete un cuore pulsante del territorio.

R. Sì, siamo parte integrante del comune e della provincia di Firenze. E siamo un punto di riferimento storico per i marmi.

D. Il mercato locale come procede?

R. Anche noi, come tutti, abbiamo risentito della crisi. D’altronde operiamo all’interno dell’edilizia, il primo settore a subire la crisi e l’ultimo a uscirne. Detto questo, attualmente c’è lavoro.

Ghelli Marmi, bagni
Ghelli Marmi, bagni

D. Più per meriti vostri?

R. Sa, siamo una realtà storica e a carattere familiare e proprio il fatto di essere “persone di famiglia” ci aiuta a fronteggiare i periodi difficili. Poi, in tutti questi anni ci siamo creati un mercato e siamo bravi a fare un po’ di tutto.

D. Ce ne parli.

R. Spaziamo dall’edilizia tradizionale fino all’arredamento dei mobilieri, passando per i privati e l’arte funeraria.

D. Oltre alla forte radicalizzazione sul territorio, qual è un vostro ulteriore punto di forza?

R. Credere fortemente in quello che facciamo. E cercare di fornire sempre un servizio migliore al cliente, sia per quanto concerne la qualità del materiale e la messa in opera: insomma, vogliamo accompagnare la clientela in tutte le fasi della costruzione-ristrutturazione della casa.

Ghelli Marmi - Cucina
Ghelli Marmi – Cucina

D. E a tal proposito, come e quanto è cambiata la clientela in questi anni?

R. È cambiata molto, diventando più esigente. Per questo motivo bisogna adeguarsi e attrezzarsi per dare nuove e ulteriori forme di supporto. La tecnologia in questo aiuta: noi abbiamo adottato diversi macchinari che permettono di fare più e nuove cose, così da soddisfare le più disparate esigenze del cliente.

D. Il settore merceologico più caldo in questo periodo?

R. I marmi, soprattutto quelli pregiati: lavoriamo con ditte che esportano e all’estero è molto richiesto il materiale di qualità. Inoltre, lavoriamo molto sull’arredamento soprattutto per quanto concerne la fornitura di piani per tavoli. E anche qui i marmi sono i più richiesti: dal marmo bianco di Carrara ad altri che arrivano da varie parti del mondo.

Ghelli Marmi - Caminetti ed esterni
Ghelli Marmi – Caminetti ed esterni

D. Commerciate direttamente con l’estero?

R. In parte sì: con il mercato francese ci interfacciamo direttamente. Mentre i nostri clienti mobilieri, come dicevo, esportano tanto verso l’America e Hong Kong. Ma la nostra fetta maggioritaria di fatturato la facciamo localmente, in Toscana.

D. Per il futuro cosa avete in cantiere?

R. In prospettiva vogliamo potenziare la nostra unità commerciale così da allargare ulteriormente il nostro bacino di pubblico e raggio d’azione.

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