L’italiana Building Energy sui tetti dell’Università di Cornell

Sono italiani i due impianti fotovoltaici installati su altrettanti tetti green fatti di piante e vetro nel campus dell’Università di Cornell. Il progetto è di Building Energy, la multinazionale italiana attiva come Global Integrated IPP nel settore delle energie rinnovabili, che in questo caso è proprietaria e gestisce gli impianti solari dell’Università in partnership con Distributed Sun. Infatti, in cima alla Klarman Hall, la recente costruzione del College of Arts & Sciences dell’ateneo, si trovano 64 pannelli fotovoltaici in grado di generare complessivamente 20MWh all’anno. Altri 228 panelli, che produrranno 70MWh all’anno, sono invece sulla sommità della School of Human Ecology, che in onore al suo nome è anche il primo edificio certificato Leed Platinum del campus, grazie anche all’impianto fotovoltaico. Già nel 2014 l’azienda specializzata nella filiera delle rinnovabili dallo sviluppo di progetti alla vendita di energia, aveva realizzato per la prestigiosa istituzione americana un impianto solare dalla potenza di 2.1MW vicino all’aeroporto regionale Tompkins di Ithaca. E altri progetti sono in corso: un sistema fotovoltaico da 2.8MW, montato a terra è attualmente in fase di realizzazione nel College of Agriculture and Life Sciences di Geneva. Nel suo primo anno di attività produrrà oltre 3 GWh, pari al 40% del fabbisogno energetico della New York State Agricultural Experiment Station (Nysaes) dell’Università di Cornell a Geneva. A questo si aggiungono sempre nel 2016 altri due impianti fotovoltaici per i centri di ricerca per l’agricoltura a Ledyard e Harford, città nello Stato di New York. Insomma, con la produzione di energia solare, l’Università di Cornell ridurrà di oltre 250.000 tonnellate le sue emissioni di CO2 nei prossimi 30 anni.

I pannelli sul tetto della Klarman Hall
I pannelli sul tetto della Klarman Hall

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