Constructive Alps 2015: in mostra la riqualificazione, tra agricoltura e turismo

Casa Riga, Comano Terme. Nuova costruzione, progetto dello Studio di architettura Stefania Saracino e Franco Tagliabue
Casa Riga, Comano Terme. Nuova costruzione, progetto dello Studio di architettura Stefania Saracino e Franco Tagliabue

Nelle Alpi c’è un ricco patrimonio edilizio da riqualificare e destinare anche a nuove funzioni con interventi intelligenti. E spesso si tratta di strutture edificate negli anni 60’ e 70’, che consumano fino a sette volte più energia rispetto a quella necessaria ad una casa passiva. Dunque è chiaro che l’attuazione della Convenzione delle Alpi (il trattato sottoscritto da Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera con l’Unione Europea sulla base degli accordi per il Piano d’azione sul cambiamento climatico ) passa anche dalla rigenerazione del costruito. Un contributo al raggiungimento degli obiettivi è il Premio Internazionale per le ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nei territori alpini, promosso dall’Ufficio federale svizzero dello sviluppo territoriale e dall’Ufficio per l’ambiente del Lichtenstein. Delle 350 candidature sono stati selezionati 32 progetti di architettura sostenibile, tra ristrutturazioni e nuove costruzioni e i tre vincitori una nuova costruzione in Austria, due edifici ristrutturati in Svizzera e una nuova costruzione in Italia si sono spartiti il premio di 50 mila euro. Ma tutti sono i protagonisti della mostra itinerante Constructive Alps 2015, che da Berna approderà il 27 febbraio a Merano.

Dal 27 Febbraio 2016 al 10 Aprile 2016

Merano Arte – Edificio Cassa di Risparmio

Tel: 0473 212643

 info@kunstmeranoarte.org

www.kunstmeranoarte.org

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