Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2015 a Massimo Carmassi

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© Gianluca Di Ioia -Massimo Carmassi


Sabato 12 dicembre, il vincitore del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2015, Massimo Carmassi, terrà una Lectio Magistralis alle ore 11.30, presso la Triennale di Milano.

Frutto della collaborazione tra La Triennale di Milano, il MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e MADE expo, fiera biennale internazionale del progetto, dell’architettura e delle costruzioni, il premio Medaglia d’Oro all’Architettura 2015 è stato vinto da Massimo Carmassi con ISP e IUAV Studi e Progetti, per il Restauro del Panificio della Caserma Santa Marta in sede universitaria a Verona.

Il progetto di recupero del silos di ponente e del panificio della Caserma Santa Marta di Verona ha adeguato un complesso realizzato poco dopo la metà dell’Ottocento alle necessità di una moderna struttura universitaria. Realizzato dall’esercito austro-ungarico e destinato a rifornire le truppe presenti nel Nord Italia, gli edifici, dopo anni di abbandono saranno recuperati per ospitare la Facoltà di Economia dell’Università di Verona.

Considerato un’opera di architettura contemporanea realizzata in stretto rapporto con le preesistenze, il progetto di Carmassi, oltre a recuperare materialmente le pietre antiche, permette una continuità dell’edificio coerente con la sua natura, ma anche adeguata ai nuovi usi. I vetri che delimitano le aule, le scale metalliche, le inclusioni cementizie sviluppano un racconto che si interseca con quello storico, insegnando che passato e presente non sono antitetici in architettura, ma complementari.

Un tema ricorrente nel lavoro di Carmassi, partito dal recupero delle mura medievali di Pisa (1979-1998) e del Teatro Verdi nella stessa città (1989), fino al restauro del Foro Annonario di Senigallia (1998) e del Palazzo Ducale gonzaghesco a Guastalla (2001), ma anche attraverso interventi urbani come quello del complesso di San Michele in Borgo a Pisa (1986-2002) in cui il nuovo e l’antico si intrecciano alla scala urbana dotando la città di un nuovo spazio pubblico.

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Caserma Santa Marta a Verona

Sono inoltre assegnati i Premi Medaglia d’Oro alla Carriera a Mario Bellini, Luigi Caccia Dominioni, Franco Purini e Francesco Venezia, e il Premio Speciale all’Opera Prima a B22 per l’Housing sociale Cascina Merlata– Edificio 11; Milano, Italia 2014. Il Premio Speciale alla Committenza è stato assegnato all’amministrazione comunale di Aquileia per l’Aula di Cromazio e le piazze della Basilica di Aquileia, mentre per la committenza privata il premio è andato a Isabella Seragnoli, presidentessa di Coesia per l’ opera MAST (Manifattura Arti, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna.

Assegnate inoltre sette Menzioni d’onore: per la categoria Nuovi edifici a Renato Rizzi per il Teatro Shakespeariano (Danzica, Polonia, 2014); per la categoria Paesaggi e Spazi Urbani a Cino Zucchi Architetti con Mauri & Banci per l’Ingresso alla galleria Vedeggio-Cassarate (Lugano, Svizzera, 2011-2012); per la categoria Infrastrutture a MoDus Architects (Sandy Attia, Matteo Scagnol) per i Collettori di acqua calda per la rete di teleriscaldamento (Bressanone, Bolzano, Italia, 2012); per la categoria Riconversione e Restauro a Pietro Carlo Pellegrini architetto per il Recupero della ex fornace per la realizzazione di una scuola media (Riccione, Rimini, Italia, 2014); per la categoria Allestimenti a Attilio Stocchi per Librocielo (Milano, Italia, 2012); per la categoria Opera Sociale a ASF Italia Onlus per la Nuova scuola secondaria (Roong, Takéo, Cambogia, 2014); per la categoria Interni a Morpurgo De Curtis Architetti Associati per il Memoriale della Shoah (Milano, Italia 2014).

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