Solvay punta sullo sviluppo e sulla commercializzazione di Accoya, un legno ad alte prestazioni, ideale per uso esterno e applicazioni impegnative grazie a una tecnologia che modifica la struttura chimica di una materia sostenibile come il legno attraverso il processo di acetilazione (l’introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico) e lo rende più resistente all’acqua e alle muffe fungine. Secondo Philippe Rosier, presidente della Solvay Acetow, il legno Accoya è simile e a volte supera per durata e stabilità dimensionale i migliori legni duri tropicali ed è stato certificato più volte la sua sostenibilità. Infatti è ottenuto da legno certificato Fsc sostenibile. Con un obiettivo di costruzione ed espansione di mercato, l’attuale capacità produttiva ad Arnhem nei Paesi Bassi, sarà ampliata e in parte finanziata dalla stessa Solvay, che ha istituito un team dedicato al supporto commerciale dei propri clienti. Il prodotto, spiegano in azienda, è perfettamente in linea con l’impegno di Solvay nell’affrontare la sfida della scarsità di risorse e l’uso di materiali riciclabili. Inoltre, il colosso chimico farmaceutico è uno dei maggiori produttori al mondo di acetato di cellulosa, e sue le competenze tecniche in acetilazione contribuiranno a un posizionamento di successo del prodotto.