Per Condominio Ok successo sotto la Mole

 

A Torino e provincia le abitazioni occupate sono più di 995 mila, delle quali 411 mila nel capoluogo del Piemonte. Inoltre, il 67% delle abitazioni occupate si trova in edifici condominiali con cinque e più appartamenti per edificio: dunque, oltre il 60% della popolazione e delle famiglie vive in condominio. Sono alcuni dei dati emersi durante la tappa del roadshow Condominio Ok a Torino. La formula dell’evento organizzato da Virginia Gambino Editore prosegue con successo, in questo caso proposto nell’ambito di Restructura, la Fiera dedicata alla riqualificazione degli edifici. E nella città ai piedi delle Alpi di miglioramenti per il patrimonio abitativo ce n’è davvero bisogno. Secondo i dati raccolti dal Centro Studi YouTrade e commentati da Federico Della Puppa, docente allo Iuav, se si circoscrive la definizione di condominio utilizzando i parametri della recente riforma, ovvero limitando il conteggio agli edifici che necessitano per legge di un amministratore condominiale, si giunge a un totale di quasi 565 mila alloggi e famiglie amministrate, pari al 57% di quelle residenti in provincia di Torino. Ma, questo è il punto, sul totale delle abitazioni presenti in provincia, il 63,4% è stato costruito prima del 1970 e dunque presenta caratteristiche di scarsa o nulla rispondenza alle normative antisismiche ed energetiche.

Insomma, anche a Torino c’è necessità di massicci investimenti. Ma come intervenire? La risposta è arrivata dagli interventi che si sono succeduti durante Condominio Ok, che sono stati seguiti da una platea attenta, in una sala gremita.

Dopo uno sguardo ai tre trend che contamineranno l’edilizia e la gestione degli edifici nei prossimi anni (nuovi materiali, robotizzazione, digitalizzazione), anticipati dal giornalista Roberto Di Lellis, è stata la volta di Peter Erlacher, esperto di fisica edile e nuovi materiali a entrare nel dettaglio delle nuove tecniche di isolamento delle abitazioni. Gianfranco Squassina, presidente di Ababi, ha invece analizzato le implicazioni sulla sicurezza nei cantieri in condominio dopo la riforma di legge. Perché bisogna intervenire, ma senza correre pericoli inutili. Un caso di best practice, quello dell’Ecoborgo Campidoglio, è stato affrontato dal suo promotore, l’architetto Francesco Adorno. Infine, l’appuntamento si è concluso con un talk show che ha visto impegnate tre aziende: Knauf Insulation (Andrea Olivaro), Fibrotubi (Gianluca Collini) e SicurLive (Ivan Giori).

Gli atti del convegno e le principali slide degli interventi saranno pubblicati sul prossimo numero della rivista Condominio Sostenibile e Certificato.

Condominio Ok a Torino
Condominio Ok a Torino
La sala di Condominio Ok a Torino
La sala di Condominio Ok a Torino

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