Gli attentati non modificano i programmi delle fiere francesi

La maggioranza dei membri di Unimev (l’Unione Francese delle Professioni Fieristiche) si è riunita per sottoscrivere una dichiarazione unitaria di tutto il settore degli eventi. Tutti gli operatori della filiera (organizzatori di saloni/fiere/congressi/eventi; parchi espositivi/centri congressi/ palazzetti dello sport; fornitori; centri studi…) esprimono la loro infinita tristezza in seguito ai terribili attentati che hanno sconvolto Parigi e la Regione l’Île-de-France venerdì sera e manifestano vicinanza e solidarietà ai familiari e parenti delle vittime. La sicurezza degli eventi, e delle persone in prima istanza, è da sempre una preoccupazione degli attori della nostra filiera. «Oggi tutti gli operatori del settore hanno deciso di intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza dei partecipanti (espositori, visitatori, congressisti, spettatori, sportivi, giornalisti, collaboratori…) agli eventi che si svolgono in Francia», scrive il presidente dell’associazione, Thierry Hesse. «In questo contesto, siamo fieri di operare in una filiera che promuove le relazioni umane ed i rapporti sociali, economici e culturali, e che partecipa allo sviluppo della Francia. Gli eventi devono continuare ad esistere in quanto momenti di scambio, condivisione e di incontro. È per questo motivo che la maggior parte degli organizzatori ha deciso di confermare le manifestazioni in programma».

Parigi
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