Le otto richieste di Unicmi a Delrio

Unicmi (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’ Involucro e dei serramenti) ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. L’associazione apprezza l’impegno per la conferma e l’ampliamento delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, e sottolineando le otto richieste espresse dalle divisioni delle filiere industriali del serramento, delle schermature solari e dei pannelli grecati. Ecco le richieste.

1. Singoli interventi di sostituzione di componenti. Una maggiore attenzione alla riqualificazione energetica complessiva delle unità immobiliari dovrà essere sviluppata attraverso una maggiore premialità a queste tipologie di lavori rispetto ai singoli interventi di sostituzione di componenti, ma questi ultimi non dovranno essere esclusi dall’accesso alle detrazioni. Non solo perché il 65% è uno strumento fondamentale per il sostegno ad un comparto industriale in crisi, ma perché gran parte del successo del bonus e della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano nei suoi primi dieci anni di vita è stato fondamentalmente determinato da questa tipologia di interventi e dalla loro facile praticabilità da parte dei consumatori.

2. Incentivi fra 5 e 10 anni. Inserire la possibilità di scelta di modulazione delle annualità di detrazione degli incentivi fra 5 e 10 anni, con un criterio di proporzionalità dell’aliquota di detrazione.

3. Trasmissione luminosa degli infissi. Relativamente agli incentivi per le superfici trasparenti, riteniamo fondamentale l’inserimento della trasmissione luminosa degli infissi, evidenziando come una maggiore trasmissione luminosa delle chiusure trasparenti comporti un risparmio energetico in termini di minore utilizzo di energia elettrica per illuminazione.

4. Aumenti di volumetria. Estensione delle detrazioni agli aumenti di volumetria realizzati con componenti in grado di migliorare il bilancio termico dell’unità immobiliare.

5. Estensione delle detrazioni ai beni non strumentali. Una recente sentenza della sezione staccata di Brescia della Commissione Tributaria della Lombardia ha peraltro riconosciuto la legittimità dell’accesso alle detrazioni ai beni non strumentali, fino ad ora escluse per una arbitraria interpretazione dell’Agenzia delle Entrate.

6. Capannoni industriali e pannelli metallici coibentati. Estensione delle detrazioni alla riqualificazione energetica dei capannoni industriali con inserimento dei pannelli metallici coibentati come elementi in grado di migliorare il bilancio termico dei capannoni industriali.

7. Conferma delle detrazioni per le schermature solari e le chiusure oscuranti. Il 2015 è stato il primo anno in cui questi prodotti sono stati inseriti nell’impianto legislativo del 65%. E’ dunque fondamentale garantire un tempo congruo al mercato per attuare un’azione informativa diretta ai consumatori riguardo ai benefici in termini energetici assicurati da questi prodotti.

8. Maggiore premialità e Iva agevolata forfettaria per gli interventi che accedono alle detrazioni che prevedono produzione e installazione da parte di azienda italiana. Questo provvedimento consentirebbe una difesa del prodotto italiano, non correndo il rischio di incorrere in alcuna possibile infrazione comunitaria.veneziane

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