Arriva il finanziamento europeo per le tegole anti-caldo

    Migliorare il comportamento energetico degli edifici per effetto di una maggiore ventilazione sottotegola. È l’obiettivo di Life Herotile, progetto avviato nello scorso agosto. Non è una scelta da poco, tanto che il progetto, che ha una durata di tre anni, ha ricevuto il finanziamento europeo di 1,5 milioni di euro nell’ambito del Programma Life (Life14Cca/IT/000939), a cui partecipano oltre al dipartimento di Architettura dell’università di Ferrara, Andil (Associazione Nazionale Industriali del Laterizio), tre fra i maggiori produttori di coperture in laterizio europei (Industrie Cotto Possagno, Terreal e Monier) in rappresentanza di tre Paesi europei (Italia, Francia e Germania), due Acer (Azienda Casa) italiana e spagnola e Warrant Group per gli aspetti gestionali.

    Il percorso della ricerca, che coinvolge Italia, Francia, Germania, Spagna e Israele, parte dalla considerazione che nell’area mediterranea le radiazioni solari in estate possono provocare un surriscaldamento dell’involucro degli edifici (tetto e pareti) e, conseguentemente degli ambienti interni. Per raffrescare gli edifici si usano di conseguenza i condizionatori, che però sono energivori. Ma una soluzione è favorire pareti e coperture ventilate, che rappresentano ottimi sistemi passivi per limitare il surriscaldamento, in particolare del tetto. In sostanza, la copertura ventilata può essere considerata la migliore soluzione per l’isolamento termico passivo nei climi caldi.

    Il progetto è stato descritto al Saie da Antonio Bruzzone, direttore di Bologna Fiere, Mario Cunial, vice presidente di Andil, Industrie Cotto Possagno, Giovanni D’Anna, direttore area tecnica di Andil, Giovanni Zannoni dell’università degli studi di Ferrara, Marco Corradi di Acer Reggio Emilia, Aldo Barbaglia di Braas Monier e Franco Favaro di Terreal SanMarco.

    I finanziamenti europei serviranno quindi a realizzare due impianti pilota per produrre due nuove tegole (marsigliese e portoghese), caratterizzate da una maggiore permeabilità all’aria e un migliore rendimento energetico per la dissipazione della radiazione solare attraverso la ventilazione sottotegola. I prototipi saranno testati su due tetti, ognuno con sette diversi tipologie di coperture, in Italia e Israele, e su due edifici in scala reale in Italia e Spagna. Sulla base di dati sperimentali raccolti, sarà realizzato inoltre un software pratico e semplificato (e gratuito) per architetti e tecnici: Sensapiro Software Energy Savings Pitched Roofs. Il software sarà in grado di prevedere l’effetto della configurazione del tetto con le nuove tegole sul rendimento energetico di un edificio. tegole

     

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