Un laboratorio di co-progettazione per Leroy Merlin

Si chiama Lambrate District Lab Leroy Merlin. È un laboratorio temporaneo di co-progettazione con il quartiere Lambrate attivato da Leroy Merlin in collaborazione con la service design company Logotel e finalizzato a comprendere e a mappare le reali esigenze di chi vive e lavora all’interno del quartiere Lambrate. Il laboratorio si inserisce all’interno del progetto Vision 20.25, avviato da Leroy Merlin nel 2010, con il quale l’azienda ha coinvolto e continua a coinvolgere tutta la propria filiera nell’immaginare e descrivere il proprio negozio, il proprio servizio e il proprio mestiere per costruire insieme il negozio del futuro.

Partendo dalla consapevolezza che i contesti territoriali sono in continua evoluzione e che la vera innovazione è nel coinvolgere in maniera attiva i proprio dipendenti, confrontarsi con gli stakeholder e ascoltare le comunità, Leroy Merlin, avvalendosi del supporto di Logotel, ha dato vita a un vero e proprio percorso, lanciato ufficialmente l’8 aprile negli spazi Logotel di via Ventura e al quale hanno preso parte 90 persone di Leroy Merlin (management, capi settore dei vari negozi in Italia) e che culminerà in due giorni di workshop finali l’1 e il 2 luglio. Il percorso che vede il coinvolgimento delle persone di Leroy Merlin, consiste nell’accompagnamento e nell’animazione, nei mesi di maggio e giugno, dei gruppi di lavoro costituiti dai capi settore “trasformati” in reporter e trend setter pronti a captare stimoli, casi interessanti, iniziative, osservando e analizzando quello che succede oggi all’interno dei loro negozi, ma soprattutto fuori.

Il Lambrate District
Il Lambrate District

Supporto di questa attività di animazione è una piattaforma digitale creata ad hoc, all’interno della quale i capi settori possono scaricare schede e strumenti che agevolino il loro lavoro di osservatori e soprattutto condividere le loro “scoperte” ed esperienze caricando foto, scrivendo commenti e allo stesso tempo arricchendo le esperienze altrui con le proprie considerazioni. Oltre alle proprie persone, Leroy Merlin ha coinvolto in maniera attiva il quartiere di Lambrate, all’interno del quale l’azienda ha trovato le caratteristiche adatte per portare avanti una parte del progetto Vision. Lambrate è infatti un laboratorio di produzione e sperimentazione permanente, in aperta e continua conversazione con le realtà locali e con un attivo coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni. In questa fase, oltre che della collaborazione di Logotel che ha appunto curato tutto il progetto, Leroy Merlin si è avvalsa anche del prezioso supporto dell’Associazione Made in Lambrate che ha colto l’occasione di questo progetto per conoscere in modo più approfondito il quartiere e capire le esigenze di chi vive e lavora al suo interno.

L'iniziativa di Leroy Merlin con Logotel
L’iniziativa di Leroy Merlin con Logotel

Il quartiere e i suoi abitanti sono stati infatti coinvolti in una mappatura del territorio per analizzare e comprendere l’ecosistema del quartiere di Lambrate (realtà commerciali, location potenziali e come potere creare una relazione con il negozio del futuro) e una mappatura dei bisogni dei cittadini, delle associazioni che operano nel quartiere e di una selezione di professionisti che lo hanno eletto come luogo di lavoro. Bisogni ed esigenze sono emersi grazie alle interviste fatte ai cittadini per le strade del quartiere. Contemporaneamente, in via Ventura XV al piano terra, sono stati allestiti nei giorni del 9, 10 e 11 giugno, 3 temporary lab, laboratori di comprensione e co-progettazione insieme ai cittadini di Lambrate.

La partecipazione dei cittadini alle fase di laboratorio è stata notevole e ha dato modo di riscoprire quello che contrassegna da sempre il quartiere di Lambrate: il suo essere collaborativo, partecipativo e pronto ad accogliere iniziative che possano portare innovazione senza trascurare, anzi privilegiando, la dimensione locale. I Temporary Lab sono il frutto del lavoro di un team composto da service designer di Logotel, studenti dell’ISIA di Urbino e professionisti della società cooperativa Co.Mo.Do per offrire un approccio multidisciplinare e anche il punto di vista di chi vive in un contesto differente dalla realtà lambratese.

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