Idea: calpesta la mattonella e produci elettricità

La mattonella intelligente che produce energia: basta calpestarla perché accada. Non si tratta di tecnologie che si basano sulla cinetica, ossia il movimento, del corpo umano, idea già diffusa da qualche anno e che ha lo svantaggio di essere piuttosto costosa da implementare. La start up Veranu di Cagliari punta sulla piezoelettricità ((dal greco piezein che significa comprimere), ossia sulla proprietà di alcuni materiali cristallini di polarizzarsi e generare quindi una tensione elettrica. Per capire di cosa si tratta ecco l’esempio più conosciuto, inventato nel 1968 dal friulano Lisio Plozner: l’accendigas da cucina, il cui cristallo sottoposto alla pressione di un tasto fa scoccare una scintilla, senza bisogno di pile di alimentazione. Un’idea simile è quella di Alessio Calcagni, Simone Mastrogiacomo e Giorgio Leoni, che hanno sviluppato Smart Energy Floor dopo la laurea in ingegneria elettronica all’Università di Cagliari. Una mattonella, una piastrella, un listello di parquet o un altro prodotto edile che al suo interno combina un materiale piezoelettrico (il Pvdf-TrFE, in commercio dal 1969 e utilizzato solo nei sensori di pressione di bracci meccanici) per sfruttare il calpestio delle persone nei luoghi di grande passaggio, e un materiale di plastica per accumulare la tensione. La posa in opera prevede un pavimento costituito da una serie di moduli quadrati di dimensioni 50×50 centimetri, dallo spessore di 3 centimetri, connesso a un circuito sottostante che provvederà alla gestione dell’energia prodotta e accumulata. A ogni passo il blocco si schiaccia di 3 millimetri e genera una potenza pari a 2 watt. Il prodotto modulare e facilmente sostituibile e trasportabile, è potenzialmente ( è ancora in fase preindustriale) disponibile in due versioni: isolato (stand alone) o connesso in rete (grid connected). Nel primo caso è dotato di un sistema di accumulo, nel secondo caso invece, l’energia prodotta viene riversata direttamente nella rete elettrica nei momenti di grande passaggio mentre nelle ore di poca affluenza il sistema viene alimentato dalla rete.

Smart Energy Floor
Smart Energy Floor

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