Istat: compravendite in aumento nel 2014 (+1,6%)

    Ora è ufficiale: il mercato degli immobili torna in positivo, dopo sette anni di calo. Secondo i dati Istat, nel 2014 le compravendite sono state 594.431, con una crescita dell’1,6% rispetto all’anno precedente. L’aumento lascia fuori, però, Sicilia e Sardegna, dove il calo è stato dell’1%. Gli affari sono però andati meno bene per le abitazioni (553.324, +1,6%), che per gli immobili a uso economico (+3,2%).

    A tirare la ripresa sono state le grandi città: +2,9%, contro lo +0,6% dei piccoli centri. È stato soprattutto l’ultimo trimestre a incidere: tra ottobre e dicembre il 92,5% dei trasferimenti di proprietà ha riguardato immobili a uso abitazione e accessori (155.909), il 6,8% edifici o ambienti a uso economico (11.411) e lo 0,7% (1.136) unita’ immobiliari a uso speciale. Anche in questo caso la ripresa ha riguardato in misura maggiore gli immobili a uso economico (+9,2%, a fronte del +4,8% per le abitazioni).

    Anche per i mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche il 2014 è un anno di crescita: +9,2% sul 2013, per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale. Gli aumenti più decisi, al di sopra della media nazionale, si osservano al Sud (+13,6%), al Centro (+12,8%) e nelle Isole (+11,2%).

    Con 77.368 convenzioni rogate, il IV trimestre 2014 contribuisce in misura significativa all’andamento annuale di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche: l’aumento sullo stesso trimestre dell’anno precedente è del 13%.

    Come per l’anno 2014 nel complesso, anche nel IV trimestre la crescita è più evidente al Centro-Sud: +20% nelle Isole, +18,7% al Sud e +13,8% al Centro.case3

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