Bonus, che cosa sta studiando il governo

    Indiscrezioni sui provvedimenti per la casa: secondo quanto circola in ambienti romani, i nuovi ecobonus, che il governo vorrebbe stabilizzare, potrebbero essere inseriti nella legge di stabilità per il 2015 (che si vota entro dicembre), come lo scorso anno. Le detrazioni fiscali in vigore scadono entro l’anno e riguardano il 65% per gli interventi di efficienza energetica e del 50% per le ristrutturazioni edilizie semplici. Ma nei programmi dal 2015 l’ecobonus scenderà dal 65 al 50% e lo sgravio per le ristrutturazioni dal 50 al 40%, mentre nel 2016 la quota detratta sarà del 36% per entrambe le misure. La buona notizia è che ci saranno detrazioni anche per i lavori di prevenzione dai terremoti, con misure per la  riqualificazione del territorio. Gli incentivi riguarderebbero anche gli edifici produttivi. Circa due quinti dei fabbricati produttivi esistenti sono stati costruiti tra il 1971 e il 1990 e 95 mila dei 326 mila esistenti, sono collocati in zone a rischio sismico. In bilico, invece, lo sconto fiscale per chi compra casa per metterla a reddito con canone concordato. Prevede la possibilitá di detrarre nell’arco di otto anni il 20% della spesa di acquisto o di costruzione di un immobile da destinare all’affitto a canone concordato, fino a 300mila euro. Darebbe un incentivo al settore. canitere-apprendista

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