Rallenta il mercato delle case Usa

Dopo una corsa durata un paio d’anni, il mercato immobiliarer Usa dà segni di rallentamento. «In un mese in cui normalmente ci si aspetta che le vendite di case rallentino, questo novembre abbiamo visto più marcate le stagionalità. Mentre le basi per una ripresa delle costruzioni rimangono ferme, il mercato non si muove in linea retta. Per il futuro, dovremmo aspettarci alcune fluttuazioni derivanti da una serie di diversi fattori», è il commento del ceo di uno dei più grandi gruppo dek real estate, Margaret Kelly, di RE/MAX. Dopo 28 mesi di aumenti anno su anno nelle vendite di case, infatti, novembre ha visto un calo del 7,8%. Il mercato immobiliare stagionale sembra stabilizzarsi, influenzato da una serie di fattori (l’aumento dei tassi di interesse, la caduta del governo, difficoltà di qualificare le ipoteche, maltempo e stagionalità). Principalmente a causa di una perdurare scarsità dell’offerta di case in vendita, il prezzo mediano di novembre di 187 mila dollari è aumentato del 13,7% rispetto al prezzo di novembre 2012. Con l’attuale tasso di vendite di case, il numero di mesi necessari per vendere l’intero inventario è superiore a 5,4 mesi, molto vicino ai 6,0 che indica un mercato equilibrato tra acquirenti e venditori. La situazione nazionale continua a muoversi nella giusta direzione. L’attuale 12,9% di calo delle scorte da novembre 2012 è meno della metà della perdita dell’inventario annuale visto nel mese di aprile di quest’anno. 

 

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