Bolletta meno cara per le pompe di calore

Arriva una nuova tariffa flat dedicata alle pompe di calore. Da giugno, infatti, sarà cancellato un ostacolo che sinora ha fortemente limitato la diffusione in Italia delle pompe di calore, in particolare nel mercato del residenziale: quello delle bollette elettriche troppo salate. La «D1» da luglio sostituirà il sistema attuale, basato su una tariffa progressiva, penalizzante per chi ha consumi più elevati, tra cui chi utilizza una pompa di calore, un sistema molto efficiente per produrre riscaldamento, climatizzazione estiva e acqua calda sanitaria. La nuova tariffa introdotta dall’Autorità per l’Energia sarà applicata a livello sperimentale e su base volontaria ai clienti, sia con contratti di mercato libero che di «maggior tutela», che usino la pompa di calore come sistema di riscaldamento principale nell’abitazione di residenza: pagheranno tutti i chilowattora consumati circa 21 centesimi di euro e non dovranno più ricorrere all’espediente, al momento molto diffuso, di installare un secondo contatore riservato alla pompa di calore. Questa novità, assieme alla proroga delle detrazioni fiscali del 65% fino al 31 dicembre, oltre all’altra opportunità di incentivazione diretta offerta dal Conto Termico, può rilanciare questa tecnologia. 

 

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