Edilizia, nel 2014 scade l’eurodirettiva

Se cresce l’edilizia cresce l’economia. Per ribadire il concentto, il Green Building Council Italia ha organizzato nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati un seminario dal titolo «Il contributo della filiera edilizia al rilancio della competitività e della crescita in Italia: le direttive europee come opportunità». Obiettivo: porre l’attenzione dei deputati sull’imminente scadenza imposta dalla direttiva europea 2012/27/UE in materia di riqualificazione urbana ed edilizia. La direttiva europea, infatti, prevede che ogni Stato membro definisca a partire dall’anno prossimo (2014) piani pluriennali sia per l’efficienza energetica in generale che per l’edilizia in particolare.
In tutta Europa i Green Building Council (Gbc) sono parte attiva di questo processo di trasformazione. GBC Italia intende contribuire alla più generale innovazione del Paese e del settore. Per questo opera per trasformare in opportunità la scadenza europea del 30 aprile 2014, cioè entro ormai pochi mesi. E’ una grande opportunità perché a questo piano saranno collegati gran parte dei fondi europei dei prossimi dieci anni. Per questo ha promosso un Laboratorio Direttiva 27/12 cui partecipano numerosi enti, imprese, professionisti. 

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