In occasione dell’inaugurazione di i.land, il Campo Agricolo Ornamentale di Italcementi, Carlo Pesenti, Consigliere Delegato del Gruppo, ha presentato il Decimo Rapporto di Sostenibilità del Gruppo Italcementi dal titolo “Rio + 20. Italcementi 10 + 10”: un bilancio di dieci anni di azioni e di risultati sulla strada dello sviluppo sostenibile e contestualmente una dichiarazione degli impegni per il prossimo decennio.
«i.land è un esempio concreto delle politiche di sostenibilità del Gruppo e delle azioni intraprese a tutela delle biodiversità e dei territori in cui Italcementi opera», ha affermato Carlo Pesenti durante l’inaugurazione (avvenuta a fine agosto) della grande area verde di oltre 18 mila mq, che con le sue colture agricole circonda e completa i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi inaugurato lo scorso aprile presso il Kilometro Rosso.
«Con i.land – ha proseguito Pesenti – abbiamo voluto coniugare l’architettura di i.lab con la cultura e la geografia del nostro territorio. L’innovazione con la tradizione autentica della terra bergamasca, che oggi si traduce in sostenibilità, biodiversità e chilometri zero. Se i.lab porta sul territorio un grande contributo di innovazione, i.land traduce l’impegno di Italcementi a favore della sostenibilità nella riscoperta di valori antichi, come quelli dell’agricoltura tradizionale locale, e della loro possibile coesistenza con una cultura industriale rispettosa della natura e del paesaggio. Un’impresa che guarda al futuro – conclude Pesenti – è un’impresa che incoraggia e sostiene lo sviluppo economico e industriale secondo criteri di conservazione e rispetto delle risorse naturali e culturali. Questa è la visione con cui sono stati realizzati i.lab e i.land».
La progettazione ha seguito una metodologia compositiva e un approccio stilistico fondati su criteri di massima attenzione all’ambiente e all’insegna dell’eco-sostenibilità, come testimoniato anche dalla certificazione LEED ottenuta da i.lab. La realizzazione delle opere di giardinaggio è stata affidata a una cooperativa sociale che si occupa di reinserimento lavorativo di persone in difficoltà.